Il suo idolo segna contro la squadra della quale ha scritto la storia e il suo cuore non regge. È successo in Uganda, dove Fahad Musana, 24enne calciatore dilettante del Simba FC di Bombo Town, è deceduto in seguito al gol siglato ieri da Frank Lampard con la maglia del Manchester City contro il Chelsea, club nel quale ha militato per tanti anni frantumando una serie infinita di record personali. Il ragazzo stava assistendo al big match di Premier League, terminato con il punteggio di 1-1, quando è stato stroncato da un infarto che non gli ha dato scampo.
Eppure, stando al racconto di chi gli è stato vicino nelle ultime ore prima del decesso, Fahad Musana non aveva dato alcun segno di eventuali problemi di salute. Il tecnico del Simba FC, Fred Kajoba, conferma che il ragazzo si era allenato normalmente solo qualche ora prima:
“Si è perfino allenato con noi al Bombo Military Baracks Stadium quella mattina. E ha concluso la sessione d’allenamento – dice – senza accusare alcun problema”.
Circostanza confermata anche da un compagno di squadra, Gerald Bagoole, che aveva pranzato assieme a Fahad, prima di fare una scorpacciata di partite di Premier League:
“Ci siamo allenati assieme domenica mattina – racconta il calciatore dilettante ugandese – e abbiamo anche pranzato assieme. Abbiamo visto assieme anche la partita fra il Manchester United e il Leicester e siamo poi rimasti a vedere il Chelsea, squadra di cui lui era grande tifoso”.
Secondo il racconto dei presenti nella saletta video, il ragazzo era molto felice per il suo Chelsea, che all’Etihad Stadium stava conducendo la partita per 0-1 in virtù del gol siglato da Schurrle al minuto 71’. Quando Lampard ha messo a segno il gol del pareggio per il Manchester City al minuto 85’, Musana è stramazzato a terra ed ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato vano. Vana anche la corsa verso l’ospedale locale, il Bombo Military Hospital, dove il ragazzo è giunto già privo di vita. Il suo cuore non ha retto all’emozione molto forte dell’idolo che segna alla sua squadra del cuore oppure c’era dell’altro? Questo lo stabiliranno i medici ugandesi dopo aver fatto tutte le indagini del caso.
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